Consulenza e sostegno psicologico

Ci sono tante ragioni per le quali una persona può chiedere un aiuto a uno psicologo: insoddisfazione della propria vita, senso di confusione, esperire sintomi sgradevoli (ansia, panico, rabbia, depressione ecc.) che non si vorrebbero provare.
L’aiuto si può chiedere anche per migliorare la propria autostima, le proprie relazioni intime e/o lavorative, e altro ancora. Come si vede sono davvero tanti i motivi per i quali si può sentire il bisogno di un aiuto psicologico.

Attraverso un approccio cognitivo-comportamentale integrato (sostenuto da evidenze scientifiche), lo psicologo prende in carico la persona nella sua totalità e complessità, fatta di emozioni, pensieri, comportamenti e dimensione corporea. Accompagnando il paziente in un percorso di cambiamento personale.

Prima di iniziare un percorso psicologico è fondamentale fare un’adeguata consulenza psicologica (o assessment): 5-6 sedute in cui snocciolare con chiarezza le problematiche che affliggono la persona, con i suoi limiti e le sue risorse. In questo modo è possibile per lo psicologo avere un “quadro” dettagliato della situazione e di conseguenza, agire in maniera mirata.
Tutto questo è protetto dal segreto professionale, che garantisce a chi si rivolge a uno psicologo il rispetto totale della legge sulla privacy (Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003). 
Con la prima visita, il cliente può valutare in completa serenità e libertà se proseguire con la consulenza. Il primo colloquio non è assolutamente vincolante e permette di fare chiarezza sulla richiesta riportata dalla persona.